Matrimonio nella Chiesa Bizantina
- Categoria: La Religione
- Scritto da Vincenzo Cucci
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L'attuale cerimonia del Matrimonio nella Chiesa Bizantina congloba due momenti in origine distinti: il fidanzamento ed il matrimonio vero e proprio. Già in età antica a Bisanzio la cerimonia religiosa ha ottenuto il riconoscimento da parte dell'autorità civile con tutte le implicazioni legali. Lo scambio degli anelli Nel sentimento popolare ed anche nell'interpretazione giuridica, il fidanzamento, in realtà semplice promessa di futuro matrimonio, ha acquisito un carattere di indissolubilità, tanto che il suo scioglimento veniva inteso quasi come un divorzio, mentre il decesso di uno dei fidanzati dava luogo a rivendicazioni sulla successione ereditaria. Per evitare questi inconvenienti le due celebrazioni, inizialmente distinte sono stati temporalmente avvicinate sino a confluire nell'unica cerimonia attuale. L'altare preparato con le corone ed il calice comune Il testo che viene qui proposto prevede la celebrazione del matrimonio come evento a se stante; può però essere celebrato all'interno della Divina Liturgia, in questo caso, le litanie diaconali potranno sostituire quelle consuete. Quando il matrimonio venga celebrato in occasione della Liturgia festiva della comunità e, come avviene ad esempio nella chiesa romana di S. Atanasio dei Greci, non si voglia modificare l'ordine di questa, lo svolgimento potrà essere il seguente: Prima dell'inizio della Liturgia il sacerdote accoglie la coppia alla porta della chiesa. L'ingresso in chiesa Dopo le domande e la benedizione di rito il sacerdote e la coppia avanzano nella navata mentre il coro canta la Grande Dossologia od altro inno adatto alla circostanza. Il sacerdote rientra nel vima e inizia la celebrazione della Divina Liturgia mentre i futuri sposi prendono posto lateralmente in un luogo distinto. Celebrazione del Matrimonio La Divina Liturgia segue lo svolgimento consueto; al momento della comunione la coppia si avvicina per prima alla porta del vima. Il matrimonio segue immediatamente il termine della Liturgia dopo l'opistamvonos. L'incoronazione Lo scambio delle corone Il calice comune La processione attorno all'altare