Siamo lieti di aver dato alle stampe il 2° Volume che contiene altri "classici" scritti del dr. prof. Vincenzo Golletti Baffa che possiamo riconoscere e definire come il padre della lingua letteraria arbreshe.
L'arbrishtja, difatti, non ha conosciuto, finora, esempi di un idioma fedele alla tradizione popolare e che nel contempo, si elevasse a dignità letteraria.
A nostro avviso il grande merito storico del Golletti è proprio quello di essere riuscito, per la prima volta, a proporre una lingua che rispetta ed è del tutto aderente alla più genuina tradizione popolare che, in effetti, è la fonte primaria ed inesauribile della nostra cultura.
Nella nuova raccolta si muove e vive una sorta di "Gotha" composta da umili: una colorita e variegata umanità, caratterizzata da semplice, antica saggezza, ricca di valori, che si eleva ed ascende vette di vera cultura-vita.
Essa discetta sui problemi esistenziali e filosofici: dalla crisi delle ideologie ai grandi temi della temporalità e dello spirito.
Non mancano i temi specifici dell'Arberia, della sua lingua e cultura.
Il linguaggio è quello semplice, vivace e colorito del popolo. Con tocchi lievi e magistrali è depurato di inutili italianismi e calabresismi, tanto da consentire una lettura piacevole ed avvincente. Didatticamente valida e proficua.
Personaggi e fatti tratti dalla realtà viva è palpitante che ci aiutano a meglio capire e leggere la complessa realtà odierna.
L'ironia ed il sarcasmo, con acume e finezza, non sono fine a se stesso ma per il conseguimento di risultati didattico-culturali.