Biblioteca on-line: Plus uno maneat perenne saeclo paste jete te gjate me se nje shekull 3
Titolo:      Plus uno maneat perenne saeclo paste jete te gjate me se nje shekull 3
Categorie:      Libri dell'Associazione in lingua Arbëreshe
LibroID:      E309
Autori:      Vincenx Golletti Baffa
ISBN-10(13):      E309
Editore:      Circolo "G.Placco" Civita (Cs)
Data pubblicazione:      1996
Numero Pagine:      88
Lingua:      Albanese
Prezzo:        
Valutazione:      0 
Immagine:      cover

Descrizione:     

Vincenzo Golletti Baffa è nato il 28 agosto 1924 a Civita, paese arbresh in provincia di Cosenza nella Calabria del Nord, dove vivono molte comunità di origine albanese, che hanno conservato la lingua madre e le antiche tradizioni.
AH'interno deH’Arberia Civita ha sempre difeso la sua caratterizzazione etnica, si è sempre distinta per l’impeqno culturale e per il ruolo affidato ai suoi numerosi intellettuali. In questo ambiente è cresciuto Enzo Golletti.
Egli studia a Roma ed a Perugia, dove si specializza nelle lingue antiche (latino e greco) e nel francese. Comincia intanto a studiare con passione l’arbresh. Frequenta la facoltà di filosofia e si laurea nella Capitale, dove perfeziona sia gli studi storici, sia la lingua e la letteratura albanese. In quel periodo conosce il prof. Koliqi, che lascia un segno importante nella sua formazione.
Insegna nelle scuole pubbliche italiane; quindi, si trasferisce in Germania, dove lavora presso la Scuola superiore di Pedagogia dell'Università di Francoforte e di Heidelberg.
La rivista di cultura “Katundi Yne”, che inizia le pubblicazioni nel 1970, lo annovera subito tra i collaboratori più assidui. Egli diventa il titolare di una rubrica letteraria, la cui testimonianza qualificante non è mai venuta meno in cinque lustri. Il prof. Golletti Baffa si afferma come il più grande e completo scrittore in prosa deH’Arberia, come colui che innalza a dignità letteraria ed artistica la lingua arbreshe.
I suoi scritti, numerosissimi, entusiasticamente letti e studiati, sono stati raccolti in una Antologia, che ha visto la prima edizione (Plus uno maneat perenne saeclo) nel 1991, quando sono stati assemblati i testi pubblicati in Katundi Ynè dal 1974 al 1977.
L’Antologia si appresta ora nel 1995 ad affrontare il pubblico con la seconda edizione.
E' questa un’operazione culturale di grande impegno e di taglio elevato, in quanto la vasta eredità di scrittore del prof. Golletti Baffa, che in ventanni si è materializzata sulle pagine di Katundi Ynè, potrà essere consegnata ai lettori in una veste organica e di facile consultazione. Gli Arbreshe tutti dovranno essere grati al nostro autore per la sua fatica, che non ha registrato mai cali di tensione, cadute di entusiasmo o mancanza di professionalità, spaziando tra temi i più vari e diversi, che hanno interessato sia la sua personalità e la sua sensibilità di uomo e di studioso, sia la vita di un popolo, quello arbresh, di cui egli si è sentito sempre parte ed a cui spesso ha dato voce.
Del prof. Golletti Baffa ricordiamo anche altre pubblicazioni: “Alfabeti shqip i programuar” 1977 - “Libri im i pare” 1979 - “Libèr kendimi i programuar” 1981 - “Antologji e shkurtur” e “Gjuha jon me hare” 1982. Un ultimo periodo in questo scritto mi sia consentito riservare ad una considerazione personale: quando quasi per gioco mi sono trovato anche io a scrivere, devo al prof. Golletti l'incoraggiamento e l’esempio del “maestro”, indispensabili l’uno e l’altro per coltivare con dignità questo mio hobby, forse incostante ma moralmente appagante.
In chiusura ai miei auguri per Enzo Golletti si aggiungano quelli della Redazione di Katundi Ynè, dei collaboratori del giornale, dei lettori e, credo, di tutti i Civitesi.

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