Sono convinto che non si possa parlare di cultura italo-albanese senza fare una riflessione attenta sui rapporti che riguardano le matrici di un Mediterraneo che diventa sempre più asse, non solo geografico, ma soprattutto esistenziale. Un Mediterraneo che significa, tra l'altro, penetrare la coscienza di un popolo e di una etnia che ha le sue radici nell'Adriatico. Mediterraneo ed Adriatico sono, ormai, un costante incontro.
Accanto ad una riflessione sull'identità italo- albanese, sono stati posti come incisi (che poi sono più che semplici incisi) i rapporti con altre etnie: da quella catalana a quella grecanica, da quella germanica a quella provenzale. Un cercare di capire penetrando l'anima di un popolo e di quelle civiltà che hanno segnato il valore di appartenenza, sia sul piano etnico vero e proprio che su quello linguistico.